Il gruppo monzese del movimento politico fondato da Carlo Calenda si è costituito con il nome di Monza in Azione. Gli aderenti sono oltre 300 e si sono organizzati in gruppi di lavoro tematici; obiettivo crescere e prendere parte attivamente alla vita politica della città.
Le restrizioni determinate dal Covid-19 non hanno impedito ai tesserati di Azione, il partito fondato da Carlo Calenda nel settembre del 2019, di riunirsi attraverso videoconferenze per dare vita al gruppo della provincia di Monza e Brianza, che ha assunto il nome di Monza in Azione.
Il gruppo conta già più di trecento aderenti che, in diverse serate di animate discussioni si sono confrontati sulla necessità di dare voce, anche a livello territoriale, a quanti si riconoscono nei valori del liberalismo sociale e del popolarismo e vogliono una politica che faccia proprie parole d’ordine come competenza, serietà, coerenza, in contrapposizione agli ideologismi e agli slogan demagogici di una classe dirigente locale incapace di comprendere i problemi, prima ancora di risolverli.
L’approccio che ha caratterizzato la discussione degli “azionisti” è stato di grande pragmatismo, tanto che sono stati già creati dei gruppi di lavoro che inizieranno a studiare proposte concrete da portare all’attenzione dell’opinione pubblica e dei cittadini. I temi dei gruppi di lavoro sono; lo Sviluppo Economico, la Sanità, l’Ambiente, il Lavoro, l’Istruzione, le Politiche Sociali.
“In Monza in Azione vi è una grandissima energia e il desiderio di impegnarsi in prima persona per il proprio territorio e la propria città – ha dichiarato Tullio Parrella, portavoce del gruppo – è stato entusiasmante vedere tante persone, molte delle quali giovani, con storie personali, professionali e anche politiche diverse alle spalle, discutere con così tanta passione della Monza di domani, una città e un territorio che sicuramente meritano una classa dirigente all’altezza delle sfide che il futuro ci propone”.
Accanto alla strutturazione dei gruppi di lavoro, il primo obiettivo di Monza in Azione è quello della crescita del numero degli iscritti. “Nelle ultime settimane le nuove adesioni sono state numerose – continua Perrella – e questo significa che la proposta di Azione sta riempiendo un vuoto politico; ora sta a noi arricchire questo spazio con i contenuti e i progetti di cui Monza ha bisogno”.